Se siete amanti del
cicloturismo, forse conoscete già il meraviglioso progetto della
Ciclovia Adriatica, o Corridoio Verde Adriatico,una pista ciclabile che costeggerà l'Adriatico, correndo per circa 1000 km tra Ravenna (Emilia Romagna) e Santa Maria di Leuca (Puglia).
Purtroppo il progetto non è ancora stato completato, ma anno dopo anno i Comuni litoranei si impegnano nella costruzione di nuovi tratti, lasciando sperare che il sogno di spostarsi in
bicicletta e in
mountain bike da nord a sud sulla costa adriatica italiana diventi presto realtà.
Secondo il progetto del Corridoio Verde, saranno cinque le regioni attraversate da questa lunghissima pista ciclabile:
l'Emilia Romagna, le Marche, l'Abruzzo, il Molise e la Puglia. Fino a questo momento, le regioni più virtuose sono state Emilia Romagna, Marche ed Abruzzo.
L'
Emilia, famosa per la diffusione delle due ruote anche nell'entroterra, vanta lunghissimi tratti di pista ciclabile lungo la movimentata riviera romagnola.
Anche
Marche e Abruzzo hanno prodotto ottimi risultati. Proprio l'Abruzzo vanta la costruzione del primo tratto di Ciclovia, realizzato negli anni Settanta tra le due località balneari di Alba Adriatica e Tortoreto Lido. Se avrete la fortuna di capitare da quelle parti, rimarrete stupefatti dalla quantità di biciclette in circolazione e dalla qualità delle infrastrutture dedicate agli amanti delle due ruote.
In
Molise il Corridoio Verde conta un solo tratto a Termoli, mentre in
Puglia l'avanzamento dei lavori verrà forse facilitato dall'inserimento del progetto italiano in quello più vasto del Cy. Ro. N. Med. (Cycle Route Network of Mediterrean), un piano per la costruzione di una rete di piste ciclabili in Italia, Grecia, Malta e Cipro. Speriamo bene!