In palestra c'è da qualche anno uno strano attrezzo. Ha una forma circolare, a cupola; è diviso in quattro porzioni colorate ed ha al centro un disco piatto. Lo strano "ufo" si chiama Zero, ed è uno
step di nuova generazione.
Lo Zero Step si utilizza per lezioni frontali di
fitness in palestra. In apparenza consente di allenarsi in maniera molto simile ad uno step normale; in realtà, si tratta di un attrezzo molto diverso, per certi versi anche migliore.
Nonostante sia uno degli alleati migliori per vincere ii grasso in eccesso, lo
step, è stato spesso accusato di nuocere alla schiena e alle articolazioni. Non è raro vedere le persone affette da qualche patologia vertebrale svolgere l'intera lezione senza usare lo step: molto probabilmente è perché l'ortopedico o l'insegnante gli hanno consigliato di non utilizzarlo.
Lo Zero ha un impatto molto più leggero sulla schiena e sulle articolazioni, perché il suo materiale morbido ed imbottito ammortizza l'urto del piede. Salti ed esercizi di altro tipo solitamente svolti sullo step provocano microtraumi alle articolazioni; nel corso degli anni, i danni a ginocchia, caviglie e schiena possono provocare problemi anche molto seri.
Lo zero elimina questo inconveniente, "proteggendo" le articolazioni grazie alla sua imbottitura.
Proprio la sua consistenza morbida ed elastica ottiene inoltre l'effetto di rafforzare i glutei, stimolare la circolazione e migliorare la postura.
Lo zero si può usare anche al contrario, mettendo la parte convessa a contatto con il pavimento e trasformando la parte piatta nel piano d'appoggio per i piedi. In questo modo, lo Zero si trasforma in una piattaforma oscillante, sulla quale si potranno eseguire esercizi mirati al rafforzamento delle gambe ed al miglioramento dell'equilibrio.
Lo Zero, infine, potrà essere utilizzato anche da sdraiati come superficie d'appoggio durante gli addominali o gli esercizi per i glutei.
Lo Zero è un attrezzo versatile ed utile che non sarà facile abbandonare una volta provato. Proprio come è successo con attrezzi ormai "canonici" come i
tapis roulant e le
cyclette, anche lo Zero dovrebbe entrare a far parte dell'attrezzatura base di ogni palestra, in modo da consentire anche a chi ha problemi alla schiena o al ginocchio di fare lezioni di fitness senza rischiare di farsi male.